23 Marzo 2017 ore 18:30
Appartamento Lago - via Brera 30 Milano
Il Turista Social
Dove proponiamo di passare il weekend? Come usare al meglio i social network per comunicare territorio, ambiente, ingredienti tipici
Roberta Garibaldi - Docente universitaria e Ambassador of the World Food Travel Association
Lorenza Grampa - Direttore editoriale sezione turismo Caravan e Camper
Barbara Perrone - Blogger
Moderati da Anna Prandoni
Quanto il cibo influenza la scelta di una meta turistica? Cosa cerchiamo quando ci mettiamo in viaggio verso luoghi nuovi? È ormai impossibile non pensare alla tradizione culinaria di un posto quando lo scegliamo per i nostri viaggi, anzi il cibo può addirittura determinare il successo o meno della visita. Sempre più spesso il mondo culinario si incontra con musica, arte, patrimoni architettonici ed eventi locali. Ora ci si pone un’altra domanda però: dove cerchiamo le informazioni per organizzare il nostro viaggio? Ci fidiamo dei portali specializzati o ricerchiamo ancora quella disintermediazione tipica di altri tempi?Tanti ospiti esperti di comunicazione del iaggio attorno a questa Tavola Spigolosa sul binomio cibo-turismo. A moderare è Anna Prandoni, che apre con una domanda direttissima: Come il cibo aiuta il turismo? A rispondere è Roberta Garibaldi, docenteuniversitaria e Amabassador della World Food Travel Association
Gli ospiti di Tavola Spigolosa del 23 marzo
Anna Prandoni, direttrice di TS
.“In Italia abbiamo quasi raddoppiato la tendenza di turisti che si muovo con motivazione primaria: cibo”. Una ricerca della WorldFood Travel Association insieme all’ Università della California rivela che la propensione a intraprendere viaggi è per il 40% degli stranieri motivata dal cibo; in Italia solo il 19% porta la stessa motivazione. Oltre il 90% dei turisti, inoltre, dichiara di volervivere almeno un esperienza memorabile legata alla gastronomia.
Roberta Gaibaldi, ospite prestigioso di TS
A questo punto non si può non parlare di comunicazione e ci si chi e quali siano le strategie digitali da adottare per attirare i turisti. Oltre ad itinerari consigliati e indicazioni sui prodotti tipici, è necessario puntare sulle esperienze, offrendo eventi culinari, visite alle cantine, rilanciando i ristoranti gourmet e facendo attenzione ai trend in crescita, come l’interesse per il mondo della birra. Ma non esiste un solo tipo di turista, proprio per questo è importante capire con chi stiamo parlando: c’è chi ricerca un’esperienza enogastro-culturale, c’è il turista gourmet, il turista bio e così via. Svela Roberta Garibaldi: “Abbiamo fatto, a livello internazionale, una decina di segmenti diversi e per ognuno di questi si può pensare di offrire una comunicazione dedicata”. Parole chiave della comunicazione del devono quindi essere completezza e segmentazione.
Lorenza Grampa, dir. di Caravan e Camper
Esperta di contenuti e viaggi è sicuramente Lorenza Grampa, direttrice editoriale della sezione turismo di Caravan e Camper.
Cibo e territorio sono entità inseparabili, a volte si parte da un prodotto e si viaggia attraverso questo mentre altre volte si costruisce l’itinerario per poi inserire curiosità gastronomiche annesse. Anche Caravan e Camper è approdato nel mondo digitale, aggiungendo alla copia cartacea quella online e inserendo talvolta allegati esclusivamente online.
Totalmente digital è invece l’esperienza di Barbara Perrone, Travel blogger che, insieme al marito Davide, ha deciso di viaggiare e raccogliere le loro esperienze sul blog tangibiliemozioni.it. Le mete dei loro viaggi non sono usuali, anzi, attraverso la rete con Google, Instagram, Linkedin ricercano destinazioni lontane dai riflettori, nuove e non note. Quello che i lettori apprezzano sono le esperienze che si vivono durante li viaggio legate a design, cultura, tradizione e non per ultime le travel experience legate al cibo. “Non è soltanto il piacere di gustare un cibo ma è il conoscere una cultura”, dice Barbara Perrone. L’emozione è il centro della narrazione del blog, proprio per condividere l’esperienza vissuta con i lettori.
Barbara Perrone, travel blogger
Come impatta questo sull’informazione nel mondo del turismo? Secondo Roberta Garibaldi, per evitare questo passaggio bisognerebbe avere contenuti propri forti e puntare al passaparola; è vero che passare per queste piattaforme è costoso ma è sicuramente una possibilità da non sottovalutare data la loro forza. La disintermediazione sta però tornando alla ribalta, sono gli albergatori stessi a preferirla così come il turista richiede sempre di più la raccomandazione sull’esperienza e questa sicuramente non può essere intermediata.
Alla domanda di Anna Prandoni su quale sia il mezzo migliore per comunicare il viaggio, le risposte delle ospiti sono diverse: il video, secondo Roberta Garibaldi; Instagram, con stories, fotografie ma anche video, per Barbara Perrone, e infine “Una bella fotografia” per Lorenza Grampa. A proposito di web, Anna Prandoni propone il primo vero spigolo della serata: se è vero che internet disintermedia le comunicazioni,ci sono però piattaforme come Booking, Tripadvisor e simili che sono di fatto intermediari..
Il turista ricerca quindi l’experience, ma poi vuole davvero mettersi in gioco o gli basta sapere di poterlo fare? “Come comunichi l’esperienza? Se la comunichi in un certo modo riesce a coinvolgere la persona che la legge nello stesso modo in cui tu la stai trasmettendo”, dice Lorenza Grampa, altrimenti rimane fredda e sterile.
Se finora si è parlato solo di strutture alberghiere, il turismo è però cambiato grazie a servizi di affitto di alloggi o la crescita di B&B. Anche questa è un’esperienza che permette di vivere il luogo
turistico in toto. Non a caso, AirBnB ha arricchito l’offerta proponendo diverse Experiences (Sport-Natura-Sociale- Intrattenimento-Cibo-Arte) collegate alla struttura ricettiva, diventando un vero e proprio portale turistico. È un altro ospite della Tavola, gestore di un appartamento affittato tramite AirBnB, a raccontare un’esperienza diretta a proposito. Ciò che dell’alloggio riscuote più successo e che viene segnalato dagli ospiti con entusiasmo è la presenza di una guida cartacea, compilata dai gestori stessi, in cui si trovano indicazioni pratiche e suggerimenti per vivere a pieno il quartiere e la città.
Rimane un altro spigolo da affrontare se parliamo del rapporto tra gestori, ospiti e del mondo digital: come gestire i feedback dei clienti? Anche se a volte la veridicità di alcuni commenti lascia il tempo che trova, sarebbe buona cosa rispondere sempre. Infatti, ogni ospite diventa ambassador della struttura stessa e, in quanto tale, è necessario prendersene cura. Per albergatori e simili, il digital deve essere visto come opportunità per ringraziare per critiche costruttive e complimenti o per difendersi, se necessario. Proprio come non ci si sottrarrebbe da un confronto diretto, così deve essere per il web. Di una cosa si può essere certi dopo questa Tavola Spigolosa: è necessario creare esperienze che valorizzino territorio e tradizione e si trasformino poi in emozioni indelebili e condivisibili. Ecco la sfida che il mondo del turismo si sta trovando ad affrontare per coinvolgere viaggiatori in preda alla sindrome della gasto-mania.
CREDITS
Michela Cantarella - Live Twitting e Digital Coverage
Emanuela Roncari - Foto
Marta Pierazzoli - Diretta FB e LIve Twitting
Anna Di Stefano - Report e Live Twitting
Vito G. Signorile - Regia Spigolo
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L'Enogastronomia è ormai tra le motivazioni principali (se non la più importante) del turismo autoctono e soprattutto straniero in Italia. E' da questa considerazione che si sviluppa lo “Spigolo”, curato da Andrea W. Castellanza, che introduce il tema della serata. La ricerca di eccellenze agricole, produttive e gustative, coi pacchetti turistici annessi, è diventata fondamentale nell'economia del viaggiatore in terra italica, spinta anche dalla facilità di interazione e di prenotazione offerta dai Social e Reputation Network di settore. Grande interesse si trova anche nell'abbinamento tra arte, agricoltura ed enogastronomia, tra mostre, concerti ed eventi in luoghi una volta lontani da queste attività. Ma la disintermediazione è garantita? E coloro i quali avrebbero molto da offrire, ma non hanno forza economica e tecnologie sufficienti, soccomberanno davanti alle proposte più grandi e commerciali?
Il fotoracconto della serata
Foto di Emanuela Roncari
#tavolaspigolosa su twitter è tra i top trend italiani (al numero 4) con 375 tweet durante la serata e più di 1 milione di impression.
Su FACEBOOK i post della diretta hanno raggiunto circa 5000 utenti con interazione nell'ordine di centinaia per post.
La seconda parte della serata ha visto protagonisti Marcello e Marco De Gasperi e le loro Cocktails Machine, vere e proprie magiche creatrici di ottimi cocktail assaggiati dai presenti insieme a Grana Padano, che con le sue degustazioni di Grana Riserva, seguirà tutte le Tavole Spigolose del 2017. Il tutto servito da ottimo personale di sala e cucina proveniente dalle classi dell'Istituto Alberghiero Falcone di Gallarate.
La degustazione
La Tavola Spigolosa
si è tenuta
nell'appartamento LAGO
in via Brera 30 a Milano